E’ finita la storia tra Gianluigi Donnarumma e il Milan. La società rossonera, infatti, ha appena annunciato l’acquisto di Mike Maignan, portiere del Lille, il quale firmerà un contratto quinquennale che prevede la corresponsione di 2,5 milioni di euro all’anno, più gli ormai consueti bonus.
Se in queste ore qualcuno cerca di indorare la pillola ai tifosi rossoneri, ricordando il corposo risparmio che il cambio di portiere comporterà per le casse sociali, va però sottolineato come per la squadra meneghina non si tratti certo di una operazione indolore. Soprattutto in considerazione del fatto che Donnarumma poteva essere venduto lo scorso anno, introitando decine di milioni di euro che avrebbero fatto comodo alle disastrate casse del club.
Il tutto senza affrontare il discorso dal punto di vista tecnico. Se è vero che Maignan è stato la rivelazione della Ligue 1, è altrettanto vero che deve ora confermarsi e, soprattutto, dimostrare di poter essere un valido sostituto per quello che, nonostante la giovanissima età, è considerato uno dei migliori portieri del mondo.
Sul quale, ora, resta da capire cosa potrebbe accadere. Se le indiscrezioni danno la Juventus sulle sue tracce, c’è ancora da capire la fattibilità dell’operazione. I bianconeri, infatti, hanno già Sczcesny, il quale guadagna sette milioni di euro netti all’anno e dovrebbero quindi cercare di piazzarlo. A chi, però, non si riesce a capire, proprio in considerazione di uno stipendio che fa paura in un momento in cui il Covid continua ad impedire la totale riapertura degli stadi e l’afflusso degli incassi al botteghino. Anche perché gli altri top clubs sembrano tutti sistemati nel ruolo. Con una sola eccezione: il Paris Saint Germain. Che a questo punto potrebbe farsi sotto per sistemare un punto debole emerso clamorosamente in occasione della semifinale di Champions League con il Manchester City.

Di Dario