Prosegue la discussione nel centrodestra in vista delle prossime amministrative, nel corso delle quali anche Roma e Milano dovranno rinnovare i rispettivi consigli comunali.
In entrambi i casi la confusione è per ora la nota dominante. Se a Roma nel corso delle ultime ore sembra avanzare la candidatura di Maurizio Gasparri, a Milano è già tramontata quella che sembrava una candidatura forte. Ovvero quella di Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia, che era stata proposta da Matteo Salvini in vista del vertice di coalizione destinato a sciogliere i nodi irrisolti.
Una candidatura che è durata lo spazio di un mattino, considerato che già nel pomeriggio di ieri la stessa Racca ha confermato non esservi spazio per una felice conclusione della vicenda. Riaprendo quindi i giochi e continuando a evidenziare l’incapacità del centrodestra di trovare nomi forti in grado di competere con gli avversari nelle due principali città italiane.
Per quanto riguarda il capoluogo lombardo, restano per ora in piedi due candidature le quali, però, non sono mai decollate. Ovvero quelle di Roberto Rasia, che non viene vista con favore da Fratelli d’Italia e Forza Italia, e di Maurizio Lupi. Il quale, a sua volta, non sembra poter godere di effettive possibilità in uno scontro con il sindaco Sala.
Per quanto riguarda le possibili alternative, si fanno anche i nomi di Fabio Minoli, ex deputato di Fi ora a capo della comunicazione di Bayer, dell’avvocato penalista Luca Santa Maria e dell’imprenditrice Diana Bracco. Una vera e propria lotteria che sembra destinata a proseguire ancora per qualche giorno e, soprattutto, a danneggiare ulteriormente le scarse possibilità del centrodestra milanese.

Di Dario