Nel momento in cui sei alle prese con il controllo dei dipendenti, potresti incappare in tante problematiche diverse, a partire dall’assenteismo. Purtroppo, soprattutto nelle grandi aziende, è facile che ci sia qualche furbetto che studia ogni genere di stratagemma per lavorare il meno possibile. Se da un lato si può contare su soggetti che hanno una grande etica professionale sono fedeli all’azienda, dall’altro c’è qualche mela marcia che dà qualche problema. Anche le aziende più attente al benessere e al welfare dei dipendenti possono comunque trovarsi qualche gatta da pelare, perciò non è detto che sia sempre colpa dell’azienda che non investe sulla forza lavoro. Detto ciò, scopriamo quali sono le problematiche più gravi e come risolvere.

La piaga della finta malattia

Si parla di finta malattia sul posto di lavoro per indicare un comportamento lesivo, scorretto e illegale da parte del dipendente. Il lavoratore invia il certificato di malattia al lavoro senza però star davvero male. Invece di stare a casa secondo le cosiddette fasce orarie, il lavoratore se ne va a zonzo o svolge addirittura una seconda attività lavorativa, percependo ugualmente parte del suo stipendio poiché è prevista un’indennità per malattia. Se vuoi avere informazioni in più sui tuoi dipendenti o svolgere altre indagini a livello professionale o aziendale, ti serve un detective privato. Per info e / o prenotazioni, vai su www.investigatore-privato.cloud

Usare la finta malattia è un reato di truffa ai danni non solo del datore di lavoro ma anche dello stato.

I furbetti della legge 104/92

Si parla di legge 104/92 per indicare una norma che prevede uno sgravio nel caso in cui il lavoratore debba prendersi cura di un parente con disabilità. In sostanza, se il lavoratore è caregiver di una persona con disabilità grave, ha diritto a una riduzione dell’orario di lavoro e permessi. Alcuni furbetti sono sì caregiver ma usano i permessi per tutt’altro scopo cioè farsi gli affari propri invece che accompagnare il parente disabile a visite, controlli o assisterlo nelle operazioni della vita quotidiana.