C’era molta attesa nel mondo sportivo italiano per la gara di ieri che vedeva la Nazionale italiana di basket giocarsi l’unico posto disponibile per le prossime Olimpiadi di Tokio contro la Serbia. Una gara giudicata impossibile alla vigilia, in quanto si giocava nella tana di una delle squadre più forti del mondo, Belgrado.
Il risultato ha però sconvolto ogni pronostico: l’Italia ha infatti battuto la selezione balcanica con il punteggio di 102 a 95 e ha strappato il pass per i giochi olimpici.
La vittoria è stata molto più netta di quanto non dica il risultato, in quanto solo nel finale la squadra di casa è riuscita ad approfittare della paura che ha colto i nostri atleti, per limitare un gap che è sempre stato larghissimo.
Grandi protagonisti della gara sono stati Nico Mannion, Luca Fontecchio e Achille Polonara. Ovvero tre atleti che giocano fuori dai confini nazionali, a dimostrazione di quanto stia crescendo il basket italiano, nonostante una gestione del movimento che fa acqua da tutte le parti.
La vittoria è ancora più notevole in considerazione del fatto che stavolta la nostra selezione mancava dei giocatori più noti a livello internazionale. A partire da Marco Belinelli e Luigi Datome, che avevano deciso il forfait dopo una stagione troppo intensa. E da Danilo Gallinari, ancora impegnato nella finale di Conference della National Basketball Association coi suoi Atlanta Hawks.
Ora l’Italia è attesa da una Olimpiade che si prospetta dura, ma in cui potrebbe svolgere il ruolo della mina vagante, dopo aver eliminato quella che secondo molti doveva essere la principale avversaria degli Stati Uniti.

Di Dario