Il deserto del Namib che si estende nella parte occidentale della Namibia è uno tra i più grandi al mondo, il nome che deriva direttamente dal popolo Nama , significa letteralmente “Luogo vasto”, si ritiene che sia uno dei deserti più antichi.

Lo straordinario paesaggio si presenta con tutta una serie di di ampie e vaste dune, alte fino a 300 metri, le più famose e più fotografate sono: Duna 45 e Duna Daddy  che offrono uno spettacolo davvero unico, con i loro colori molto intensi tra il rosa e l’arancione.

Risalendo dal sud verso la zona più a nord il terreno cambia, diventando pianeggiante, con formazioni rocciose e profondi canyon, in questa zona a causa dei venti umidi e freddi provenienti dall’oceano con l’aria calda del deserto sono presenti spesso banchi spessi di nebbia.

Famosa la “Costa degli Scheletri”, tristemente nota ai naviganti, perché un tempo era proprio qui che le grandi navi si arenavano a causa della nebbia e dei bassi fondali, trovando spesso la morte.

Pur essendo le precipitazioni davvero scarse vi sono alcune specie vegetali che si sono perfettamente adattate, come la Wewitschia, detta anche “Pianta fossile”, è considerata una delle più antiche piante conosciute, caratteristiche le sue foglie simili a dei nastri che crescono continuamente, intrecciandosi tra di loro, oltre che essere un fenomeno unico nel suo genere, di interesse botanico a livello mondiale.

Anche se le condizioni di vita sono molto difficili, la popolazione animale  sorprende con esemplari di rara bellezza,  principalmente si registra la presenza di piccoli mammiferi, ma anche dei grandi, come i rinoceronti neri, il leone, giraffe, esemplari di impala dal muso nero, orici, più di 20 specie di antilopi e di elefanti. Per altre informazioni su viaggi nel Nord Africa, in sicurezza ed avventurosi (come viaggi nel deserto del Sahara e viaggio in Marocco) vi consigliamo il portale MamoTravel.com