Scoppia la polemica politica sui festeggiamenti per la vittoria degli azzurri ai campionati europei di calcio. A provocarla le immagini che stanno facendo il giro del mondo, con migliaia di tifosi ammassati e senza mascherine le quali iniziano ora a far paura alle stesse istituzioni.
La buriana è iniziata quando il prefetto di Roma, Matteo Piantedosi, ha affermato che era stato negato il permesso di festeggiare sull’autobus scoperto. Lo ha fatto nel corso di una intervista rilasciata al Corriere della Sera, rincarando la dose con il riferimento a quanto potrebbe accadere ora, con un aumento di non poco conto per quanto riguarda il numero dei contagi.
La polemica sembra destinata ben presto a salire di tono, anche perchè la Figc, tramite il suo presidente Gravina, risponde ribadendo il proprio senso della responsabilità. Soprattutto alla luce della discussione scatenata anche in Italia dal presidente Macron, il quale si accinge ad introdurre il green pass per eventi e trasporti, al fine di rispondere nella maniera più dura possibile alle preoccupazioni destate dalla variante Delta. Come sarà possibile ora provare ad imporre agli italiani una misura di questo genere, dopo la prova di lassismo fornita dai festeggiamenti di Roma?
Anche perché un provvedimento di questo genere dovrebbe trovare un consenso che sembra difficile da reperire in un mondo politico di nuovo diviso. In particolare è il centrodestra, con Giorgia Meloni e Matteo Salvini, a dichiararsi assolutamente contrario ad accogliere anche in Italia il piano predisposto da Macron. Che, dal canto suo, rischia di restare isolato nella sua crociata contro la variante Delta.

Di Dario