Anche il nostro Paese ha deciso di dotarsi di una struttura in grado di contrastare la cybercriminalità. Il Consiglio dei Ministri ha infatti varato un provvedimento il quale istituisce l’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza.
Si tratterà di un organismo pubblico, al quale spetterà lo scopo primario di coordinare i soggetti pubblici coinvolti in materia di cybersicurezza a livello nazionale e di promuovere la realizzazione di azioni comuni volte ad assicurare la sicurezza delle strutture cibernetiche necessarie allo sviluppo della digitalizzazione del paese, del sistema produttivo e delle Pa. Sarà inoltre delegata a conseguire l’autonomia, nazionale ed europea, per quanto concerne prodotti e processi informatici di rilevanza strategica.
Per quanto riguarda le attribuzioni dei poteri spettanti al Presidente del Consiglio, proprio a lui spetteranno in via esclusiva “l’alta direzione e la responsabilita’ generale delle politiche di cybersicurezza, anche ai fini della tutela della sicurezza nazionale nello spazio cibernetico”. Dovrà inoltre adottare la strategia nazionale di cybersicurezza, dopo aver consultato il Comitato interministeriale per la cybersicurezza, nominare e revocare il direttore generale e il vice direttore generale dell’Acn.
E, ancora, dovrà impartire le direttive necessarie a conseguire la cybersicurezza, ed emanare le direttive in grado di organizzarla e renderne possibile il funzionamento.
Il Premier è poi tenuto ad informare in via preventiva il presidente del Copasir sulle nomine e dovrà essere tenuto al corrente dall’Autorità delegata per quanto concerne le modalita’ di esercizio delle funzioni delegate ai sensi del decreto.  Inoltre potrà in ogni momento avocare l’esercizio di tutte o una parte di esse.

Di Dario